Nuovi pezzi - Barra cannone in metallo - Nuovi cingoli in gomma incollabile - Fotoinciso - Decal per 6 versioni - Istruzioni a colori
Figurini non inclusi
Il Regio Esercito, negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, manifesto' il bisogno di disporre di unita' di artiglieria meccanizzata in grado di affiancare i reparti di fanteria e i reparti corrazzati. Venne sviluppato, sullo scafo del carro medio "M" il semovente 75/18 che si dimostro' nel corso del conflitto il veicolo corazzato Italiano piu' temuto dagli alleati. Si rivelo' infatti, grazie al suo obice da 75 mm installato nella casamatta, un'efficace arma anticarro in grado di annientare anche i piu' potenti e pesantemente corazzati carri armati Inglesi e Americani, Nel corso della guerra venne tuttavia richiesto dal Regio Esercito lo sviluppo di una versione con aumentata capacita' offensiva. Sullo scafo del carro semovente M42 venne quindi installato il cannone 75/34 progettato per il tiro controcarro. I primi esemplari vennero distribuiti ai reparti Italiani nella Primavera del 1943. Grazie alle sue buone prestazioni operative venne impiegato, dopo l'armistizio nel Settembre del 1943, anche da reparti Tedeschi della Wehrmacht.