Super Decal per 6 versioni - Foglio istruzioni a colori
Progettato e sviluppato nella seconda parte degli anni '60 dalla Mikoyan-Gurevich, il MiG-23 ha costituito per anni la spina dorsale dei reparti da caccia dei Paesi del Patto di Varsavia. Entrato in servizio nei primi anni '70 per affiancare e progressivamente sostituire il non piu' attuale MiG-21, il nuovo caccia intercettore monoposto sovietico (nome in codice NATO: Flogger) si caratterizzava per l'adozione dell'ala a geometria variabile. Grazie al motore con postbruciatore Tumanskij il MiG-23 era in grado di superare la velocita' massima di Mach 2,3. Era armato con un cannone da 23 mm ed era in grado di trasportare, nei sui piloni sub-alari e sotto la fusoliera, diverse combinazioni di missili aria-aria per svolgere il suo ruolo primario di caccia-intercettore. La versione "BN" venne sviluppata per missioni di attacco al suolo e supporto ravvicinato. Il MiG-23 ottenne una grande diffusione. Oltre ai Paesi membri del Patto di Varsavia, fu utilizzato dalle aeronautiche militari di numerosi Paesi satelliti all'Unione Sovietica partecipando a conflitti in diversi scenari operativi.